SODAQ AIR è il dispositivo per monitorare la qualità dell’aria

Grazie al nuovo SODAQ AIR il dispositivo portatile che misura il particolato fine, i cittadini europei, americani e di altri paesi possono ora monitorare da soli la qualità dell’aria, creando al contempo una rete che si estenderà in tutto il mondo. Il progetto è iniziato nel 2015 in Olanda ed è stato divulgato fino al 2019 con la collaborazione di circa 500 ciclisti che hanno percorso più di 750.000 chilometri e raccolto 20 gigabyte di dati sulla qualità dell’aria.
Grazie al successo di questa iniziativa, ora il nuovo dispositivo è stato lanciato su Kickstarter per divulgare il più possibile il prodotto a livello individuale. Può essere acquistato al prezzo di 174€ (che comprendono anche un anno di connessione alla piattaforma globale di monitoraggio).

Caratteristiche principali del dispositivo SODAQ AIR
SODAQ AIR è una versione più piccola e intelligente del modello precedente ed ha anche un nuovo sistema di montaggio, che lo rende il più leggero e user-friendly. Il dispositivo assomiglia a un campanello di bicicletta leggermente più grande e misura la concentrazione di particolato fine (PM2.5,1.0,10), la temperatura e l’umidità ogni dieci secondi. Il sensore trasmette questi dati alla mappa globale su base oraria tramite reti LTM/NB-IoT, dove vengono visualizzati sia i risultati individuali che quelli collettivi.

Su richiesta degli utenti, SODAQ AIR può anche misurare l’inquinamento atmosferico da una postazione fissa per un lungo periodo di tempo, rendendolo la soluzione ideale da utilizzare in casa o in giardino. Invece di una batteria, il dispositivo ha un supercondensatore che può essere ricaricato, aumentando così l’autonomia del dispositivo. Le luci sul sensore mostrano anche istantaneamente le condizioni locali e notificano all’utente la qualità dell’aria.

La mappa globale è un utile strumento per conoscere la qualità dell’aria
Grazie alla mappa globale, gli utenti possono vedere la qualità dell’aria in qualsiasi parte del mondo e, utilizzando un codice identificativo univoco collegato al proprio dispositivo, gli possono vedere la qualità dell’aria delle proprie rotte pur mantenendo l’anonimato. Poiché il sensore misura anche la temperatura, può essere utilizzato per rilevare i le isole di calore; aree urbane che accumulano calore causando potenziale stress termico.
“Sette milioni di persone muoiono ogni anno per gli effetti dell’inquinamento atmosferico. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) l’ha definita una delle più gravi minacce ambientali per la salute umana ed è stata una forte sostenitrice di normative più severe sull’aria.”
Fonte: sodaq.com