Shimano 1921-2021. Cento anni di storia e innovazioni

Shimano 1921-2021. Come molte grandi storie di successo, anche questa nasce in una piccola struttura di 40mq, con un’idea vincente, molta determinazione e tempismo perfetto. Il protagonista è lui, Shozaburo Shimano, già esperto nella lavorazione dei metalli, che nel lontano 1921 a Sakai in Giappone, fonda la Shimano Iron Works. L’attività inizia con solo due persone, quasi una scommessa, ma il loro primo prodotto, la famosa ruota libera 3.3.3., segnerà un momento fondamentale per la storia della Shimano.
Certo non sono stati gli inventori della ruota libera, che nasce circa venti anni prima, ma riescono a realizzare un componente di altissima qualità e tecnologicamente all’avanguardia per l’epoca. La 3.3.3. è il primo successo di Shozaburo Shimano e l’inizio di una incredibile serie di innovazioni nel settore dei componenti per la bicicletta, che segnerà la storia evolutiva di questa meravigliosa invenzione. Cento anni celebrati e ripercorsi nel bellissimo sito realizzato dall’azienda per commemorare questa speciale occasione.
Shimano 1921-2021. Le principali innovazioni in 100 anni di storia
In un certo senso, tutti noi ciclisti ci sentiamo parte di questa grande famiglia, perché nel corso della nostra vita a pedali, abbiamo utilizzato e condiviso molte delle loro importanti innovazioni . Chi più o chi meno infatti è cresciuto con Shimano ed anche le nuove generazioni continueranno a farlo.
Oggi Shimano è una delle più importanti multinazionali del settore, con ben 50 società affiliate e 11.000 dipendenti dislocati in molti paesi del mondo. Leader nella ricerca, la produzione e la vendita di prodotti per il ciclismo, ma anche per la pesca sportiva, detiene gran parte del mercato e continua nella sua crescita, alla guida dell’attuale presidente Yozo Shimano.

Shimano Industrial Co.Ltd. Gli anni ’50 e ’60
Trainata dal grande successo della ruota libera 3.3.3. la Shimano negli anni ’50 focalizza la sua strategia nella produzione di deragliatori per mozzi ruota fino a 10 velocità ed il famoso sistema di cambio nel mozzo a 3 velocità, che ebbe grande successo anche negli Stati Uniti. Nel 1958 Shozaburo Shimano muore, e lascia il comando ai suoi eredi, continuando così la conduzione prevalentemente “familiare” della sua azienda.

Gli anni ’70 e ’80. Dura-Ace e Deore XT
Negli anni ’70, la Shimano inizia la sua grande espansione fuori dal Giappone, aprendo stabilimenti produttivi e filiali di distribuzione in varie parti del mondo ed anche in Europa. Il 1973 segna un anno cruciale per l’azienda, perché viene lanciato il famoso gruppo Dura-Ace, che diventerà presto il prodotto di riferimento per il ciclismo agonistico su strada. Componenti che tutt’oggi , dopo anni di evoluzione tecnologica, rappresentano l’eccellenza assoluta per i professionisti.

Gli anni ’80 scrivono la storia della mountain bike, e Shimano ovviamente non si fa trovare impreparato. Infatti nel 1982 realizza i componenti Deore XT, derivati dal gruppo DEORE, che diventeranno presto il riferimento principale nel settore in grandissima espansione della MTB. Qualche anno dopo si aggiungono i comandi Rapidfire Remote, che saranno poi considerate come uno standard per tutte le mountain bike fino ai giorni nostri. Shimano inizia la produzione delle sue scarpe per ciclismo.

Shimano Inc. Negli anni ’90 la rivoluzione continua
Questo decennio è forse quello più importante e innovativo per la Shimano. Infatti entrano in scena i rivoluzionari pedali a sgancio rapido SPD (Shimano Pedaling Dynamics) che segnarono una svolta epocale nel mondo del ciclismo, insieme al sistema di cambio al manubrio Dual Control Lever. Si poteva ora cambiare rapporto senza togliere le mani dal manubrio, aumentando così le performance e la sicurezza nelle competizioni.

La disciplina del mountain bike è orma una realtà anche in campo agonistico e per questo motivo Shimano spinge sull’acceleratore, lanciando il nuovo gruppo di alta gamma XTR, che consoliderà la supremazia della casa giapponese in questo segmento di mercato. Ma le novità non sono finite, infatti nel 1995 viene introdotta la linea Nexus, il sistema con cambio nel mozzo a varie velocità, dedicata alle biciclette urbane e da turismo.

Dai primi anni 2000 fino ai giorni nostri
Sono gli anni delle grandi innovazioni tecnologiche che avranno i loro effetti anche nella produzione dei componenti per bicicletta. L’elettronica entra definitivamente nel ciclismo e Shimano è come sempre in prima linea. Nasce il sistema Di2 che appare per la prima volta nel gruppo da strada Dura-Ace 7900. Il successo non tarda a venire e poco tempo dopo, il sistema di cambio elettronico viene adottato anche dai componenti XTR per le competizioni MTB.

Nel 2010 fa la sua prima apparizione sul mercato il sistema Shimano STEPS, e segna il “passo decisivo” per quello che sarà un decennio caratterizzato dall’esplosione in tutto i mondo delle biciclette a pedalata assistita. Inizialmente riservata al segmento delle bicilette urbane, l’assistenza elettrica si è presto evoluta e definitivamente affermata anche nel mondo del fuoristrada. Nel 2016 entra in scena Shimano STEPS MTB, che riscuote subito grandi favori del pubblico, conquistando grosse fette di mercato.

Gli ultimi anni sono stati quelli del perfezionamento tecnologico, con aggiornamenti continui tesi a migliorare le performance e l’affidabilità di quelle linee di componenti già molto apprezzate dagli utenti. Leggerezza, affidabilità e performance sempre più elevate, per rimanere comunque sul più alto gradino del podio. Le ultime novità riguardano l’introduzione della serie Shimano STEPS EP8 per le e-mountain e la scommessa vinta con i componenti GRX dedicati alla nuova e dilagante disciplina del gravel.

Shozaburo Shimano. L’inizio di una leggenda
Shimano 1921-2021. Tutto iniziò cento anni fa, dalla genialità di Shozaburo Shimano, che ci sentiamo di ringraziare per il grande contributo che la sua azienda ha offerto al mondo della bicicletta ed a tutti noi ciclisti. In questo anno ci saranno diverse iniziative intraprese dalla casa madre, che verranno promosse attraverso il sito ufficiale del centenario. Tra queste la realizzazione del libro fotografico a tiratura limitata Shimano 100 Works ed il contest fotografico riservato a tutti gli amici del brand.


Fonte: shimano.com/en/100th – urbancycling_it©