Bikepacking in Abruzzo. La tana del lupo
Si chiamano Montanus e sono due ciclisti abruzzesi appassionati di bikepacking e fotografia. Tra i vari itinerari di Giorgio e Francesco, abbiamo scelto questo percorso intitolato “The Wolf’s Lair”, che ci conduce sulle tracce del lupo, nella natura selvaggia dei parchi naturali dell’Abruzzo.
” L’idea alla base de ” La Tana del Lupo” è stata quella di creare un percorso di bikepacking che collegasse tre parchi nazionali e un parco regionale d’Abruzzo, una regione prevalentemente montuosa situata nel centro Italia.
Il risultato è stato un giro ad anello di 388 km su ghiaia, doubletrack e strade asfaltate, con oltre 8.500 metri di dislivello totale. A partire dal sito archeologico di Amiternum, vicino alla città di L’Aquila, il percorso entra Parco Nazionale del Gran Sasso e raggiunge l’altopiano di Campo Imperatore, attraverso una strada remota e un doubletrack mozzafiato. Qui si scorge il Corno Grande (2,912m), la vetta più alta del massiccio del Gran Sasso d’Italia.
Scendendo verso sud, il paesaggio cambia drasticamente. Le foreste lussureggianti scompaiono nelle viscere del canyon carsico formato dal fiume Orta. Il valico di Passo San Leonardo a 1282 mt, ci conduce al massiccio della Maiella e nel cuore del suo Parco Nazionale, dove si possono ammirare fatiscenti strutture primordiali chiamate “tholos”. Per secoli i pastori li hanno utilizzati come rifugi per passare le notti o ripararsi dal cattivo tempo.
Dal pianoro Cinquemiglia si raggiunge il Parco Nazionale d’Abruzzo, il più antico d’Italia e il più ricco di flora e fauna. Siate pronti a vedere brutali scene della fauna selvatica, come ad esempio il cervo in gravidanza sbranato dai lupi e mostrato in queste foto.
Ultimo ma non meno importante è il Parco Regionale Sirente Velino, dove si rimane all’ombra del maestoso Monte Sirente fino a raggiungere Pagliare di Tione, un remoto e antico villaggio dove ci si sente come se il tempo si fosse fermato da mille anni.”
Potete consultare tutto il dettaglio del percorso e le tracce GPS a questo link.
Fonte: montanus ©