Retro Roubaix. Illustrazioni dei campioni, by Studio Grinta
Retro Roubaix. Un omaggio ai grandi campioni del passato che sono stati protagonisti assoluti della mitica Parigi-Roubaix, celebrato con una serie di quattro bellissime illustrazioni. Realizzate in Olanda dallo Studio Grinta, un’agenzia di design di Robin Bierens, che unisce al suo lavoro la passione per il ciclismo.
I ritratti dei campioni sono quelli di Roger De Vlaeminck, Jan Raas, Eddy Merckx e Sean Kelly, che non sono effettivamente ricordati solo per le vittorie alla Roubaix, ma in generale hanno tutti primeggiato nelle Classiche Monumento. Questa non vuole essere una classifica, (anche perché mancano all’appello molti corridori che hanno vinto 3 volte la corsa tra i quali anche il nostro Francesco Moser), ma un tributo ai campioni più amati dall’artista.
Incominciamo con Roger De Vlaeminck, chiamato anche Monsieur Roubaix, per aver vinto per ben quattro volte la classica del pavé (1972, 1974, 1975, 1977) e che tutt’ora mantiene il primato, condiviso con il campione belga Tom Boonen (2005, 2008, 2009, 2012).
Poi c’è l’olandese Jan Raas, che ha vinto una sola volta la Roubaix (1982) ma che è ricordato principalmente per il record di ben cinque vittorie alla Amstel Gold Race. Ma si è aggiudicato anche una Milano-Sanremo, due Giri delle Fiandre, una Gand-Wevelgem, una Parigi-Bruxelles e un Campionato del Mondo!
Per ricordare tutte le vittorie di Eddy Merckx si dovrebbe scrivere un articolo a parte! Soprannominato Il Cannibale, per la sua spietata fame di vittoria, è considerato da molti come il più grande ciclista di tutti i tempi. Ha conquistato per ben 3 volte la Parigi-Roubaix (1968, 1970, 1973) e detiene tutt’ora innumerevoli record nelle classiche di un giorno e nei grandi giri a tappe.
L’irlandese Sean Kelly è stato anche lui un grande campione ed ha vinto due volte la Roubaix (1984, 1986). Si aggiudicò anche tre edizioni del Giro di Lombardia, due Liegi-Bastogne-Liegi e due Milano-Sanremo, oltre a sette Parigi-Nizza consecutive. Inoltre la Vuelta a España (1988) e la Coppa del Mondo (1989).
Fonte: Retro Roubaix – studiogrinta.com
