XPLR. I componenti gravel di SRAM, Rock Shox e Zipp

A dimostrazione che il gravel è sempre più praticato dai ciclisti di tutto il mondo, SRAM presenta la sua nuova linea di componenti XPLR che sta per Explore. Dopo aver recentemente lanciato il cambio elettronico Rival eTap AXS, ora l’azienda americana esordisce con le cassette 10-44 a 12 velocità, con le nuove guarniture monocorona e 3 specifici deragliatori AXS XPLR per Red, Force e Rival. Completano l’offerta la forcella ammortizzata Rock Shox Rudy, il nuovo reggisella telescopico Reverb AXS e le ruote in carbonio Zipp con cerchi flottanti derivati dai modelli per la MTB.
In questo modo, la disciplina del gravel che spazia anche in maniera estrema dalle strade in asfalto al fuoristrada più impegnativo, con questi nuovi componenti diventa più accessibile a tutti quei ciclisti più esigenti, che possono così personalizzare le loro biciclette in base ai tipi di percorso che prediligono.

I componenti SRAM XPLR. Cassette, guarniture, cambi AXS
L’aggiornamento più importante è certamente l’introduzione delle nuove cassette XPLR 10-44 a 12v che vanno a posizionarsi tra le già esistenti 10-36 e le 10-50 Eagle specifiche per la MTB. Due modelli disponibili , che differiscono solo per avere l’ultimo pignone in alluminio invece che completamente in acciaio. Le cassette sono abilitate ad un utilizzo solo con monocorona e cambio a gabbia lunga XPLR dedicato.
Tre versioni disponibili appunto per il cambio, sempre elettronico ETap AXS (Red 293 grammi – Force 308 grammi – Rival 327 grammi) e compatibili anche con le cassette 10-36 ma soltanto con monocorona. Tutti i componenti sono intercambiabili tra loro, avendo la stessa tecnologia.

Tutte le guarniture dedicate al sistema XPLR sono a corona singola e direct mount, con una scelta di dentature che vanno dalla 38 alla 46. La Force e la Rival sono disponibili nella versione Wide, con linea catena allargata (47,5) e con asse più lungo, progettate per scatole movimento maggiorate ed adatte ad un passaggio ruota più ampio. In questo modo la scelta delle combinazioni tra guarnitura, cassette e cambio sono moltissime e pronte a soddisfare ogni tipo di esigenza di guida su qualsiasi terreno.

Rock Shox presenta la nuova forcella Rudy e il reggisella Reverb
La mitica azienda americana che ha fatto la storia della MTB, entra nel segmento gravel con la forcella Rudy, progettata per chi voglia affrontare percorsi più sconnessi o semplicemente per aumentare il comfort di guida in ogni circostanza. La Rock Shox Rudy Ultimate XPLR è idraulica con molla ad aria e sfrutta le collaudate tecnologie Charger Race Day e Solo Air. Ha la testa della forcella lavorata al CNC, steli da 30mm e travel da 30 o 40mm. Ottimizzata per le ruote da 700c offre un passaggio per pneumatici della misura massima di 50mm.

Un’altro componente direttamente derivato dalla mountain bike è il reggisella telescopico Rock Shox Reverb AXS, che oltre ad assolvere alla funzione principale di regolazione dell’altezza della sella, funziona anche da ammortizzatore per assorbire le sollecitazioni in fuoristrada (Active Ride). La Reverb è ad aria e quando completamente estesa è come un reggisella rigido. Per attivarla è sufficiente agire sui comandi al manubrio tramite il sistema AXS e regolarla all’altezza desiderata. Disponibile nella misura da 27,2 mm di diametro ha lunghezze da 350 o 400 mm.

Le ruote Zipp 101 XLPR con tecnologia MOTO
Anche la Zipp, famosa per la qualità delle sue prestigiose ruote in carbonio per strada e MTB, entra nel mondo gravel con questo modello denominato 101 XPLR. Si tratta di una ruota in carbonio con cerchio a camera singola che ha la caratteristica di essere “flottante”. In pratica sfruttando la tecnologia MOTO, il cerchio si adatta alle asperità del terreno agendo in corrispondenza delle nipples. Le dimensioni del cerchio sono di 15mm di altezza e 35 mm di larghezza mentre il canale interno è da 27 mm. Le ruote accettano pneumatici da 30 mm a 65 mm (raccomandati 40/55mm).

Concepite per l’utilizzo tubeless, le ruote Zipp 101 XPLR si possono anche usare con camera d’aria. Sono Made in USA ed assemblati con 28 raggi Sapim CX-Sprint, nipples in alluminio Secure-Loc, e mozzi ZR1 con 66 punti di ingaggio. La pressione massima consentita è di 5 Bar. Sono compatibili con il sistema TyreWiz di Quarq, che è in grado di mostrare al ciclista la pressione esatta in tempo reale direttamente sul dispositivo elettronico.

Fonte: sram.com