Come caricare in modo corretto le borse da bikepacking

Le borse da bikepacking sono accessori indispensabili per chi voglia praticare questa disciplina e vengono proposte in una vasta gamma di modelli e dimensioni. Si possono fissare alla bicicletta senza bisogno di portapacchi, e trovano posto principalmente sul manubrio, all’interno del telaio e dietro la sella. Esistono in commercio comunque altre tipologie di borse da integrare a queste di base, per personalizzare l’equipaggiamento riguardo le vostre esigenze. Ma andiamo a vedere come caricare la bicicletta e cosa mettere dentro le borse per ottimizzare il carico.
Bilanciare il peso e non esagerare
La regola di base è quella di distribuire il più possibile il peso sulla bici e tenere il baricentro basso, onde evitare pericolosi sbilanciamenti durante la guida. Quindi caricare la borsa sotto sella e quella sul manubrio con oggetti ingombranti ma leggeri (sacco a pelo, materassino, vestiario, tenda) e mettere le cose più pesanti dentro la borsa da telaio (attrezzi e ricambi per la bicicletta, fornello, propellente, cibo e varie). Gli oggetti più piccoli, quelli da usare con frequenza, invece vanno tenuti nelle piccole borse sopra il telaio o sull’attacco manubrio. (cellulare, documenti, gopro, snack, gel ed altro).

Cosa mettere dentro la borsa sotto sella
Utilizzare le borse da bikepacking sotto sella è una pratica relativamente recente ed alternativa alle classiche borse laterali fissate al portapacchi. Il vantaggio principale è quello di essere molto compatte e poco ingombranti, ma lo sbalzo posteriore nei modelli più capienti è notevole e se non caricate correttamente, potrebbero ondeggiare in modo eccessivo, causando problemi alla guida. Inoltre l’accesso non proprio veloce all’interno, richiede una particolare attenzione alla sequenza di carico degli oggetti.
Quindi è consigliabile caricare la borsa con le cose più ingombranti ma leggere e che non devono essere utilizzate mentre si pedala (materassino, sacco a pelo, cuscino, vestiario di ricambio e giacca antipioggia). Questi vanno inseriti nella borsa senza altri contenitori per occupare tutto lo spazio disponibile e mettendo gli oggetti più pesanti in fondo. Ovviamente le borse devono essere stagne.

Cosa mettere dentro la borsa da manubrio
Allo stesso modo, le borse da bikepacking fissate sul manubrio offrono una notevole capacità di carico, ma essendo molto alte da terra, non possono contenere troppo peso. Questo per non alzare il baricentro e gravare sullo sterzo e la ruota anteriore, compromettendo quindi la maneggevolezza della bicicletta. Per un corretto bilanciamento, i pesi tra la borsa sotto sella e quella da manubrio dovrebbero essere equivalenti.
Generalmente i bikepackers caricano la borsa anteriore con la tenda da campeggio, considerando che oltre ad avere un basso peso, ha anche la forma cilindrica che si adatta molto bene al volume disponibile. Comunque valgono le stesse regole della borsa sotto sella, che si può utilizzare per contenere il sacco a pelo, il materassino, l’abbigliamento ed altre cose del genere. Alcune borse da manubrio hanno anche una custodia esterna per riporre piccoli oggetti da tenere sempre a portata di mano.

Cosa mettere dentro la borsa da telaio
Esistono diverse tipologie di borse da applicare nel triangolo principale del telaio, che di differenziano per forma e dimensione. In base alle necessità si può decidere di adottare una borsa che occupa tutto lo spazio disponibile oppure dei modelli più piccoli, che lasciano liberi i porta borracce. La posizione centrale di queste borse permette di caricarle con gli oggetti più pesanti, senza influire sulla stabilità della bicicletta. Mettere in fondo le cose meno indispensabili e lasciare libero accesso agli oggetti di uso frequente.
Si consiglia di stivare nella borsa da telaio gli attrezzi per la riparazione della bicicletta, i ricambi, l’attrezzatura da campeggio, il cibo di scorta ed altre cose pesanti. Alcuni ciclisti la utilizzano anche per contenere una scorta d’acqua da utilizzare con il classico tubetto flessibile che arriva fino al manubrio.

Altre borse da bikepacking e sistemi di trasporto
Oltre alle borse sopra descritte, esistono in commercio altri prodotti da integrare per personalizzare il bagaglio in base alle vostre necessità di trasporto. Prime fra tutti le comode borse da fissare al tubo orizzontale della bici, che esistono di varie dimensioni per contenere piccoli e preziosi oggetti. Poi la sacchetta per l’attacco manubrio, ottima per le cose di uso più frequente, come integratori, macchina fotografica compatta, ed altro.
Per chi dovrà affrontare viaggi di più giorni, anche in zone isolate, fondamentale sarà avere una buona scorta di acqua. Per questo esistono oltre ai classici porta borraccia, dei supporti a gabbia da applicare alla forcella anteriore o ad altre parti del telaio. Queste si possono fissare avvitandole ai fori se previsti nel telaio, oppure utilizzando delle specifiche fascette elastiche. In questo modo si possono stivare contenitori molto più grandi delle normali borracce da bicicletta, utilizzarle per ulteriori borse impermeabili.
Infine parliamo dello zainetto, che in genere si utilizza quando si prevede di percorrere lunghe distanze e che non deve mai essere superiore ai 20L. In genere viene utilizzato come ulteriore riserva d’acqua e per contenere altri oggetti che possono essere utili mentre si pedala. Valutare bene l’uso dello zaino ed adottarlo sole se necessario.
Fonte: illustration and video © rei.com
2 comments