Specialized Diverge STR. La gravel diventa bi-ammortizzata

Il mondo gravel è in continua evoluzione e le aziende competono tra loro per trovare soluzioni tecniche che possano fare la differenza nella guida all-road. La Specialized Diverge STR è l’ultima creazione della casa americana e si colloca tra le già esistenti Diverge e Crux. Entra così in scena la gravel bi-ammortizzata con sospensioni Future Shock sia anteriore che posteriore. Questo modello è stato progettato per offrire maggiore comfort sui terreni sconnessi, basandosi sul concetto “suspend the rider” invece che intervenire sulle ruote della bicicletta con le sospensioni tradizionali.

“Sospendendo il ciclista grazie ad una escursione di 20 mm all’anteriore 30 mm al posteriore, completamente regolabile, la tecnologia Future Shock assorbe le forze degli urti per aumentare il controllo e le prestazioni, pur mantenendo l’efficienza e la reattività di un telaio rigido”

Come funziona il sistema Future Shock Posteriore

La novità che caratterizza la Specialized Diverge STR è ovviamente il sistema di sospensione idraulico Future Shock posteriore che si va ad integrare al già collaudato Future Shock anteriore che ora diventa 2.0. Dopo varie sperimentazioni e prototipi l’azienda di Morgan Hill è arrivata ad adottare un sistema a cartuccia idraulica alloggiato nel tubo orizzontale che va ad agire sul reggisella, ottenendo un’escursione fino a 30mm. Nessun fenomeno di “bobbing” quindi perché il telaio rimane perfettamente rigido e solidale al ciclista.

Il Future Shock Posteriore è formato da tre componenti. Il framepost funge da molla, la cartuccia regola il suo movimento e la staffa li collega. Una caratteristica importante è la possibilità di regolare il sistema per assicurare che ogni ciclista, indipendentemente dal suo peso, la sua altezza ed il suo stile di guida, possa ottenere la perfetta sospensione.

Specialized Diverge STR. Caratteristiche principali

La Diverge STR è molto simile alla sua sorella minore, avendo un telaio in carbonio FACT 11 R del peso di 1100gr e una geometria che si differenzia soltanto per il drop, che passa da 80 a 85mm e il carro posteriore più lungo (429 – 425 mm). Un’altra differenza è l’inclinazione del tubo piantone che è di 0,5° più verticale, per compensare l’escursione del sistema STR. Per quanto riguarda il passaggio ruota, la STR consente di montare pneumatici fino a 47 millimetri con ruote da 700c, e fino a 2,1″ se si utilizzano le 650b.

Come da consuetudine la Specialized Diverge STR adotta due alloggiamenti nel telaio detti SWAT molto comodi per riporre attrezzi, camere d’aria e quant’altro possa essere utile caricare sulla bici senza bisogno di tenerli addosso.

Modelli e prezzi della Diverge STR

Sono tre configurazioni e sei misure per le nuove gravel bi-ammortizzate di Specialized. Iniziamo con il top di gamma la S-Works Diverge STR che ha un peso di 8,5 kg (taglia 56) e un prezzo non proprio abbordabile di ben 15.000 €. Poi passiamo al modello Diverge STR Pro dal peso di 8,9 kg e 9.500 € fino alla versione Diverge STR Expert che pesa 9,5 kg ed ha un costo di 7500 €. Tutte le bici sono equipaggiate con gruppi SRAM, ruote Roval e coperture Tracer Pro.

Fonte. specialized.com