Eker Grus. La gravel bike in bambù per un ciclismo più sostenibile

In un mercato dove l’offerta di bici gravel è diventata veramente esagerata, tra carbonio, alluminio, acciaio e titanio, c’è una piccola azienda svedese che invece utilizza il bambù. Eker Grus è il loro modello dedicato a questa disciplina, una scelta eco-sostenibile che va incontro a quei ciclisti che oltre alla performance sono attenti anche all’ambiente.

Eker Bikes è stata fondata nel 2017. La sede centrale è a Härnösand in Svezia, dove viene eseguito anche l’assemblaggio finale delle biciclette, prima di spedirle ai ciclisti di tutto il mondo. I telai invece sono costruiti a mano nel laboratorio di Kampala, in Uganda, da maestri artigiani locali, utilizzando materie prime selezionate e sostenibili.

Eker Grus gravel bike. Caratteristiche

Il bambù ha una resistenza alla trazione maggiore rispetto all’acciaio e smorza e riduce efficacemente le vibrazioni. Per questo motivo il telaio della Eker Grus, costruito a mano nella classica geometria a diamante ed abbinato ad una leggera forcella in carbonio, è perfetto per tutte le situazioni di guida che il gravel può offrire. La bici completa con un’allestimento medio alto arriva a pesare circa 9,8 kg.

Sono tre i modelli proposti già assemblati dall’azienda svedese Eker. La versione Grus Entry con lo Sram Apex 1×11 al costo di 3.536 €, la Grus Premium con lo Sram Rival 1×11 a 4.536 € e il top di gamma Grus Insane montato con lo Sram Red eTap 1×12 al costo di 9.818 €.

Ovviamente è possibile acquistare anche il solo telaio, che pesa circa 2.7 kg, per assemblarlo con componenti personalizzati a piacimento al prezzo di 1.270 euro. La garanzia offerta è di 5 anni.

Fonte: Eker Bikes