Illustrazioni, Storia

Frank Patterson. La storia del ciclismo illustrato

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Frank Patterson può essere definito a pieno titolo il padre dell’illustrazione del ciclismo.

Nato nel 1871 a Portsmouth in una famiglia di gente di mare ed in un periodo in cui la bicicletta in Inghilterra si stava affermando come forma di trasporto e di svago, Frank si appassionò subito al mondo delle due ruote.

Dopo aver completato gli studi alla Portsmouth School of Art si trasferì a Londra in cerca di fama e fortuna. Creare illustrazioni per libri e riviste era l’unico modo in cui poteva farsi una vita e la maggior parte dei suoi disegni furono realizzati con inchiostro di china e una penna d’oca unita al mitico pennino Gillott 303.

All’inizio del 1898 Frank Patterson e sua moglie Emily affittarono una proprietà elisabettiana abbandonata vicino Billingshurst nel West Sussex per un canone annuo di nove pence e rimase la loro dimora per i successivi 54 anni. La casa non aveva un nome così la chiamarono Pear Tree Farm, in riferimento all’unico albero riconoscibile.

Il suo legame con la rivista Cycling Weekly ha ebbe inizio nel 1893 e continuò fino alla sua morte dopo aver lavorato per ben sei redattori. Dal 1925 collaborò per The Gazette e la rivista Cyclists’s Touring Club, producendo oltre 26.000 disegni e vantandosi di non aver mai disatteso una scadenza. Frank lavorò comunque anche per altre riviste: Temple PressThe Illustrated London News e realizzò le illustrazioni per The Book of Home e The House.

Frank Patterson utilizzò la bicicletta fino all’età di 38 anni, quando dopo un infortunio alla gamba fu costretto a malincuore ad abbandonarla. Da allora spesso lavorò da fotografie e cartoline che gli fornivano gli amici.

Nel 1944, fu insignito del Bidlake Memorial Prize con questa motivazione:  “His joyous delineation of the pastime of cycling for 51 years, and the pleasure his work has given in particular to cyclists serving their country the world over during 1944”.

Nel 1950 la sua salute cominciò a deteriorarsi e il 17 luglio 1952 morì. Per sua volontà fu cremato e le ceneri vennero disperse nel terreno del Pear Tree Farm che tanto amava.

 

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Fonte: wikipedia