Le illustrazioni di Pil Anna Tesdorpf. Bici in città

“Sono Pil Anna Tesdorpf, ma uso il nome dell’artista PILAT, poiché le persone scrivono sempre male il mio cognome. Lavoro come illustratrice freelance, lavorando su poster, design di packaging, identità visive e murales. Lavoro con l’illustrazione digitale, la pittura acrilica, l’acquarello e qualsiasi mezzo che incontro sulla mia strada. Mi piace usare colori caldi e vibranti e illustrare scene dei miei spostamenti quotidiani in bicicletta a Copenaghen e scene dei miei viaggi.”
“Sono cresciuta in campagna in Danimarca con una famiglia che ama viaggiare e organizzare feste a tema. I miei genitori si sono vestiti con abiti medievali per il loro matrimonio e il battesimo di mio fratello è stato una festa di fantasmi. Ho ereditato l’amore dei miei genitori per travestirsi e non prendere la vita troppo sul serio. Come loro, amo anche raccontare storie e ho imparato presto ad accompagnarle con le illustrazioni.”
Pil Anna Tesdorpf. La passione per l’arte e le biciclette
“Quando avevo 16 anni, sono andata a un festival musicale e ho incontrato un ragazzo che mi ha parlato di un progetto scolastico chiamato United World College, che riunisce studenti da tutto il mondo con background culturali, economici e religiosi diversi. Mi sembrava un sogno, quindi ho fatto domanda nel 2012 e sono finito allo United World College Red Cross Nordic.”

“La scuola si trova ai piedi di una montagna in una foresta in Norvegia e ho trascorso due anni vivendo in una casa condivisa con persone provenienti da tutto il mondo. I miei quattro coinquilini provenivano da Kazakistan, Egitto, El Salvador e Svezia. È stato in Norvegia che ho capito che volevo diventare un illustratore. Ho preso le arti visive come una delle mie materie e ho capito che passavo tutto il mio tempo libero a lezione di arte. All’epoca non sapevo che l’illustrazione potesse essere una carriera, ma ho avuto la fortuna di avere un fantastico insegnante d’arte che mi ha spinto nella giusta direzione e mi ha convinto ad iscrivermi alla scuola d’arte.”
“Dopo essermi diplomata al liceo in Norvegia, ho sfruttato ogni occasione possibile per visitare i miei amici nei loro paesi d’origine in tutto il mondo, ed è sempre stata fonte di ispirazione per le mie illustrazioni. Uno dei posti in cui continuo a tornare è la Cambogia. Per sentirmi meno un turista, ho iniziato il duro processo di apprendimento del Khmer (cambogiano), quindi ogni volta che torno, mi sento più come a casa.”
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Fonte: Pil Anna Tesdorpf – Via: bikepacking.com
Ma che bella storia! La Danimarca ti fa sentire cosí e questo incide sulla ispirazione degli artisti. I Cieli di Anna sono verdi, rosa, gialli ed arancio.