ENVE MOG. Ecco la gravel in carbonio del brand americano

Conosciuta principalmente per le sue famose ruote ed i componenti di alta gamma, l’azienda americana con sede nello Utah, lancia la sua prima bici gravel in carbonio: la ENVE MOG. Progettata per affrontare le più diverse tipologie di percorsi, la MOG viene proposta esclusivamente con ruote da 700c e spazio pneumatici fino a 50mm. Una scelta dettata dalla necessità di semplificare il modo di utilizzo ed ottimizzare le prestazioni della bici sul suo terreno ideale, cioè la ghiaia.
La sua linea pulita ed essenziale, ereditata dalla strada, prevede i cavi integrati IN-Route di ENVE e uno spazio portaoggetti ricavato nel tubo obliquo del telaio. Non mancano comunque i supporti per il fissaggio di borse e borracce, sia nella forcella che in altre parti della bicicletta. La MOG è offerta soltanto come frame-kit (telaio – forcella – serie sterzo – attacco – manubrio e reggisella).
“MOG è un sostantivo, un verbo, un acronimo e inequivocabilmente uno stato d’animo per coloro che spingono oltre i confini della distanza e dell’esplorazione. Non c’è strada troppo lunga, nessun percorso troppo difficile per chi sceglie MOG.”


ENVE MOG. Caratteristiche principali
Cuore del progetto è ovviamente il telaio in carbonio realizzato con la tecnologia ENVE chiamata M.O.D. (Material Optimized Design). Si tratta di un processo di costruzione con “fibre di carbonio unidirezionali” che vengono distribuite in modo ottimale in base alla forma ed al design della bicicletta. Il risultato è un telaio che coniuga estetica e robustezza, con un peso di soli 950 gr (taglia 56). Disponibile in sei taglie (49, 52, 54, 56, 58, 60) e diversi rake della forcella per garantire la stessa maneggevolezza su ogni telaio. Il colore è unico (Sand) con la possibilità di personalizzazione scegliendo vari colori delle decals.
La MOG adotta un movimento centrale filettato T47 (non compreso nel kit) e il telaio è compatibile con trasmissioni 1x e 2x. Il reggisella invece è da 27,2 mm con la possibilità di montare il telescopico. Per tutte le specifiche tecniche ed i dettagli sull’assemblaggio dei vari componenti vi rimandiamo al sito ENVE.

Perché la scelta di utilizzare solo le ruote da 700c
Secondo Jake Pantone, vicepresidente prodotto e marchio di ENVE, una delle caratteristiche distintive della MOG è la sua geometria specifica per 700C. Infatti da questa sua dichiarazione appare subito chiaro il motivo della loro scelta.
“I fan delle ruote gravel 650b potrebbero chiedersi perché queste misure sono state rimosse dalle opzioni della MOG. Dopo anni di guida e valutazione di 650b è diventato chiaro che, come sulla mountain bike, l’assetto che ispirava più fiducia e più divertentimento, rispetto alle gomme ad alto volume su un cerchio da 650b, erano quelle da 700c. Da lì, ci siamo impegnati a progettare la MOG in modo che si potessero adottare questi pneumatici ad alto volume, eliminando la necessità di flip-chip o altre soluzioni per adattarsi a due diverse dimensioni di ruote “

La ENVE MOG è versatile e con notevole capacità di carico
Considerando che la ENVE MOG non è stata progettata per il bikepacking più estremo, possiamo comunque dire che esistono diverse soluzioni per equipaggiare la bici a questo scopo. Infatti oltre ai numerosi punti di attacco per borse, borracce e parafanghi, è presente il Cargo Bay; uno spazio di 0,6 Lt ricavato nel telaio sotto il porta borraccia, utile per contenere al sicuro attrezzi ed oggetti vari. Non sono disponibili invece i supporti di fissaggio per il portapacchi posteriore.
La MOG comunque rimane una bici gravel di alta gamma con vocazione sportiva, grazie alle sue particolari geometrie ed al peso, che con un’assemblaggio di componenti adeguato, può arrivare mediamente a 7,9 kg. Disponibile soltanto tramite i rivenditori aurtorizzati, il frame -ki viene proposto al prezzo di € 5.995.


Fonte: ENVE
Un vano porta oggetti nel telaio… forse si poteva fare, quando penso all’uso di una gravel mi viene in mente: meccanica semplice ed acciaio, ma sono io vintage dentro.