Arte

DUG Art. Una vita da ciclista e poi la passione per la creatività

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DUG Art è impersonato da Doug Dale, che è stato un ciclista per oltre 50 anni. Nell’aprile 2011, ha avuto un brutto incidente al Tour of the Battenkill e ha rischiato di perdere la vita a causa di gravi lesioni interne e oltre 20 fratture ossee. Durante la convalescenza, si è dedicato a un interesse per l’arte durato tutta la vita, ma molto passivo. 

Dopo il grave incidente, ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno alla sua arte. È diventata una passione che coltiva con lo stesso entusiasmo che ha dedicato al ciclismo agonistico in passato. Doug si è ripreso completamente dal punto di vista fisico dall’incidente, ma ovviamente è stato costretto a rinunciare alle competizioni in bici.

DUG Art e la particolarità del suo stile

La maggior parte delle sue opere sono collage di tecniche miste, con la carta come materiale predominante. Molti anni fa, presente come consulente in un programma di arti urbane finanziato a livello federale, ci si aspettava che Doug creasse arte insieme ai suoi giovani protetti. Fu lì infatti che venne esposto per la prima volta un collage, realizzato usando fazzoletti multicolori e un legante in uretano.

Due delle osservazioni più comuni fatte sul lavoro di DUG Art: in primo luogo, come questo inviti effettivamente a toccare le superfici e in secondo luogo, la quantità di pazienza che deve essere necessaria per lavorare in tale modo. Mentre sperimentava con i materiali, ha modellato diverse opere su temi e immagini di Picasso, Van Gogh, così come Cezanne e Rivera. Queste opere possono essere viste nella galleria sul suo sito web.

E’dal ciclismo che trae ispirazione l’arte di Doug Dale

Non sorprende che l’opera di DUD Art abbia il ciclismo come tema centrale, con la genesi della maggior parte della sua collezione derivante dalla sua esperienza personale della “bellezza brutale” dello sport delle corse ciclistiche. Tuttavia, negli ultimi anni, Doug ha ampliato i suoi orizzonti artistici tematicamente. La sua serie “Merpeople” è un buon esempio.

Queste, combinate con un’esplorazione parallela di immagini dei suoi anni di godimento della comunità isolana unica di Martha’s Vineyard, aggiungono interessanti e nuove strade alle sue offerte. Ma non è tutto. La carta avanzata, i resti di altri progetti che Doug ha difficoltà a buttare via, hanno portato a un’altra direzione di interesse e scoperta. Il risultato è stata una serie di composizioni astratte e semi-astratte chiamate “Odds and Ends”. È un altro modo entusiasmante in cui impiega il mezzo del collage.

Fonte: DUG artwork