I disegni illustrati sulla bicicletta, di Daniel Rebour
Sono passati circa settanta anni da quando Daniel Rebour, illustratore e ciclista francese, realizzava questi bellissimi disegni, che hanno documentato la storia evolutiva della bicicletta dal dopo guerra fino agli anni ’60.
Ma l’attualità di queste creazioni appare evidente anche ai giorni nostri, infatti se andiamo ad approfondire la conoscenza di queste tavole, possiamo apprezzare dei dettagli e delle soluzioni tecniche che ritroviamo come concetto, anche in molte biciclette moderne. Cambiano le tecnologie, cambiano i materiali, ma le idee vincenti non muoiono mai.
Daniel Rebour lavorò per molto tempo alla rivista Le Cycle, partecipando come corrispondente a tutte le più importanti manifestazioni fieristiche del settore, sia in Europa che in Nord America. Per questo motivo la sua produzione di disegni è molto importante, sia per la quantità che per l’altissima qualità dei lavori, che rappresentano una miniera di informazioni per gli storici e per tutti gli estimatori della bicicletta.
Molto importante è anche il suo libro, una sorta di introduzione al ciclismo dove descrive le principali nozioni sulla tecnica e l’uso della bicicletta, che fu ristampato in diverse edizioni per quasi 30 anni.
Ma Daniel e sua moglie Simon, erano ottimi cicloturisti. Infatti, per la loro luna di miele, i Rebours pedalarono su un tandem René Herse stabilendo il nuovo record di percorrenza nella Paris-Brest-Parigi del 1948.
Appassionati viaggiatori su due ruote, parteciparono anche a molte competizioni, come la Poly de Chanteloup e le Brevet Randonneur des Vosges. Nel 1949, Simone Rebour ottenne il record femminile per il brevetto dei 200 km , con un tempo di 6:57 ore, migliore di quello che riescono a fare molti randonneurs che pedalano oggi!
Insomma un’appassionante storia d’amore per l’arte e per la bicicletta.
Fonte: bicyclequarterly