410 km in bikepacking nella Penisola del Kenai, Alaska
Chiamato anche Kenai 250 perché si snoda su gran parte del tracciato dell’omonima gara di endurance in mtb che si svolge dal 2013, questo impegnativo percorso di 410km è stato completato in 7 giorni.
Dato quanto è selvaggia e remota la maggior parte dell’Alaska, ci sono poche regioni all’interno dello Stato che offrono la possibilità di collegare grandi e singole tracce in un percorso continuo.
La penisola di Kenai, situata nell’Alaska centrale del sud, è una delle zone con più elevata densità di sterrate e singletrack, che si snodano lungo paesaggi di incredibile bellezza e che offrono ai bikepackers la possibilità di realizzare bellissimi itinerari.
Il percorso, con un dislivello totale di 6401 mt è pedalabile al 90%, non supera mai gli 850mt di altezza e comprende parte dei più famosi itinerari dell’Alaska tra i quali: il Resurrection Pass Trail, il Russian Lakes Trail, il Johnson Pass Trail, il Lost Lake & Primrose Trails, Devils Pass Trail e l’ Iditarod Trails.
il Kenai 250 si può percorrere tra maggio e settembre, ma il mese di luglio è il momento ideale per pedalare, con giornate più lunghe e temperature più alte.
Quando si pedala in Alaska, i ciclisti dovrebbero essere preparati ai repentini cambiamenti delle condizioni meteo, agli incontri con la fauna selvatica (compresi gli orsi e l’alce) e ad un limitato accesso ai punti di rifornimento. L’autosufficienza e la corretta pianificazione quindi, non solo sono incoraggiati, ma necessari per la sicurezza e la riuscita delle escursioni in bikepacking.
Fonte: bikepacking.com