Tour des Combins in bikepacking by Montanus
Torniamo a parlare di Montanus e della la loro ultima escursione, il Tour des Combins, che ha avuto come teatro naturale le aspre montagne delle Alpi Pennine.
Tre giorni in bikepacking per completare l’impegnativo persorso ad anello di 113km completamente off road, tra strade sterrate e singletrack e superando ben 4161mt di dislivello.
Il Tour des Combins, nonostante sia uno dei più bei percorsi panoramici transalpini, è anche uno dei meno conosciuti. Situato tra il massiccio del Monte Bianco e il Cervino, il TdC circumnaviga le pendici del Gruppo del Grand Combin (4,314 m) partendo dal Passo del Gran San Bernardo (2473 m), al confine tra Italia e Svizzera.
Dopo il passo, il percorso attraversa la valle del Gran San Bernardo sul versante italiano utilizzando la strada panoramica e dei suggestivi singletrack e per un breve tratto si sovrappone all’antica Via Francigena, un pellegrinaggio medievale di 1800 km che va da Canterbury UK fino a Roma.
Il percorso prosegue poi su sentieri e strade forestali tra le bellissime valli della Valle d’Aosta, la Menouve e la Conca di By. Da lì, pedalando in senso antiorario, il TdC attraversa bellissimi prati alpini e boschi di conifere, dominati dalle cime innevate del Mont Vèlan, Gelè,
Durante l’itinerario sono presenti alcuni impegnativi tratti da percorrere a piedi, come quello che porta alla Fenêtre de Durand (2797 m), un passaggio di confine per entrare in Svizzera e il punto più alto del percorso.
Qui, nella zona più remota del Tour des Combin, il paesaggio cambia radicalmente. Cascate, fiumi glaciali e cime aguzze offrono uno scenario epico di alta montagna. Tuttavia, la faticosa salita per raggiungere il passo della Fenêtre de Durand è ricompensata da una magnifica discesa verso il lago turchese di Mauvoisin, con un altro fantastico panorama.
Dopo aver superato la città di Fionnay, il Tour du Combin si arrampica tra i tipici prati alpini, prima su una ripida strada sterrata per poi ridiscendere in single track fino a raggiungere il Col de Mille, un altro passo alpino di 2472 mt. Da qui la vista è straordinaria con il lato orientale del massiccio del Monte Bianco come sfondo, e poi giù per la discesa che porta al piccolo villaggio di Bourg Saint Pierre.
Il TdC prosegue attraverso la Val d’Entremont per raggiungere il valico di confine con l’Italia, dove spicca il profilo dell’Ospizio del Gran San Bernardo, che da il nome alla famosa razza dei cani di San Bernardo.
Fonte: montanuswild Via: bikepacking.com