RIVERSIDE. Due giorni in bikerafting sul fiume Santa Susanna

Prendete una bici gravel, borse da bikepacking, zaino, tenda ed attrezzatura varia, poi aggiungete un leggero packraft ed ecco che la ricetta è pronta. RIVERSIDE è il nostro primo short film dedicato al bikerafting, un nuovo modo di condividere la passione del pedale a quello della pagaia. Senza bisogno di andare in capo al mondo, abbiamo esplorato e goduto della bellezza di uno dei corsi d’acqua più belli e incontaminati d’Italia, il fiume Santa Susanna nel Lazio, in provincia di Rieti.

Facilmente raggiungibile dal capoluogo sabino, percorrendo circa 50 chilometri di strade prevalentemente sterrate, il fiume lambisce una riserva naturale ove sono presenti molte specie protette di flora e fauna selvatica. Un vero paradiso per gli amanti del birdwatching e fruibile praticamente quasi tutto l’anno.

RIVERSIDE. Bikerafting nelle limpide acque del Santa Susanna

Due giorni per staccare dalla calura della città ed immergersi nel vero senso della parola in un contesto a dir poco rigenerante. Il Santa Susanna è un piccolo fiume che nasce dalle omonime sorgenti alle pendici dei Monti Reatini e si caratterizza per la limpidezza delle sue acque pure e freddissime. Affluente del più conosciuto fiume Velino è perfetto per praticare bikerafting, grazie anche alla poca corrente ed alle sponde quasi sempre facilmente accessibili.

RIVERSIDE appunto racconta in pochi minuti questi due giorni a stretto contatto con la natura, trascorsi alternando la gravel bike al packraft. Un nuovo modo di fruire del territorio, e guardare le cose da un’altra angolazione. Pagaiando lentamente, senza far troppo rumore si possono fare anche incontri interessanti. Svassi, folaghe ed altri uccelli acquatici passavano a poca distanza, quasi senza accorgersi della nostra presenza. Tutto perfetto, scende la sera e cantano i grilli…

Pedalare e pagaiare. Questo è il bikerafting

Il bikerafting è una disciplina veramente incredibile, perché ci consente di allargare gli orizzonti ed affrontare percorsi misti che comprendono sia tratti in bicicletta che attraversamenti di corsi d’acqua. Il packraft è compatto e leggero, assimilabile alla dimensione di un sacco a pelo e insieme alle pagaie smontabili, occupa pochissimo spazio. La nostra scelta è stata quella di affidarci ad Alpacka Raft, l’azienda del Colorado che ha praticamente lanciato questa particolare tipologia di canotti gonfiabili.

Il modello Caribou che utilizziamo è stato progettato appositamente per il trasporto frontale di biciclette o altri oggetti ingombranti. Con la sua chiglia squadrata e rialzata offre una notevole superficie di appoggio e una stabilità veramente ottima. L’accoppiata packraft e pagaia ha un peso di poco superiore ai 3 kg. Per il resto, l’attrezzatura in estate è quella essenziale: gilet salvagente, scarpette in neoprene, guanti e una sacca stagna per tenere gli indumenti asciutti.

urbancycling.it© – Photo e video credit: Mauro Tarani – In collaborazione con: BCT Roma – Packraft Europe