Bici d'epoca

Briggs & Stratton Flyer. La bicicletta con la ruota motorizzata

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La bicicletta di cui parliamo oggi è la Briggs & Stratton Flyer, un raro esemplare di bici abbinata ad una ruota motrice con motore a scoppio prodotta nei primi anni del ‘900.

Il concetto di ruota motrice fu scritto a Birmingham, Inghilterra da Arthur William Wall nel 1910. Il design intelligente utilizzava un motore monocilindrico raffreddato ad aria montato su una ruota concava, con una trasmissione a cinghia dalla manovella all’asse.

Nel 1914 la AO Smith Company di Milwaukee acquistò i diritti di produzione negli Stati Uniti per la ruota a motore e apportò alcuni piccoli miglioramenti prima di iniziare la produzione. Inizialmente la ruota motorizzata era abbinata a una bicicletta, offrendo ai ciclo-motociclisti” una velocità massima di oltre 25 km / h ed un’autonomia di 80+ miglia per pieno di serbatoio.

Sebbene queste caratteristiche oggi non sembrino particolarmente impressionanti, rappresentarono una rivoluzione nel 1910, e insieme alle macchine come la Model T e le prime motociclette, contribuirono a un rilancio fondamentale dell’America.

Nel 1919, la Briggs & Stratton Company, acquistò i disegni e i brevetti della ruota motrice Smith, apportando sostanziali modifiche al progetto prima di metterlo in produzione. La nuova versione aveva infatti 2VC, il doppio della potenza dell’originale.

Briggs & Stratton rilasciò la propria versione aggiornata della cyclette Smith, denominata “Briggs & Stratton Flyer”, che fu venduta in quantità significative, dimostrando di essere così un antenata della moderna bicicletta elettrica.

 

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Fonte: silodrome.com