Sud Africa. Lesotho in gravel bike by XPDTN3

Il Lesotho, noto anche come Kingdom in the Sky, è nascosto tra le montagne dell’Africa meridionale. Lo scenario è a dir poco mozzafiato e questo non è solo a causa dell’altitudine. Infatti questo piccolo paese, ha una quota minima di 1400mt sul livello del mare, ed è l’unico stato al mondo a trovarsi interamente al di sopra dei 1000mt.
Precedentemente noto come Basutoland, è stato ribattezzato nel Regno del Lesotho in seguito all’indipendenza dalla corona britannica nel 1966. Oggi è una nazione sovrana e indipendente con una popolazione di poco più di 2 milioni di persone.
Il Lesotho è un enclave del Sudafrica. Sul lato orientale, la catena montuosa del Drakensberg costituisce una barriera naturale, mentre l’accesso dal lato occidentale attraverso la capitale Maseru, è molto più agevole. La città universitaria di Roma, si trova a 30 km nell’entroterra di Maseru, in una splendida valle in stile anfiteatro, circondata da aspre montagne e spettacolari scogliere di arenaria. La base ideale da dove iniziare un tour di 3 giorni in sella alle gravel bike.





Lesotho. Tre giorni in gravel bike. Leggi il racconto
“Lasciando cittadina di Roma sulla A3, la principale arteria est-ovest del paese, siamo rimasti sorpresi da quanto poco traffico c’era e da quanto spazio ci davano le poche macchine che passavano. La strada è in ottime condizioni e abbiamo dovuto schivare più cacca di bestiame che buche. Il primo ostacolo della giornata si è presentato come Bushman’s Pass, raggiungendo i 2266 m di quota, buongiorno polmoni! Un brusco risveglio quando vivi normalmente al livello del mare.“
“Non fatevi ingannare dal tragitto in fuoristrada apparentemente breve del primo giorno, con solo il 30% su sterrato. Questo però ha impegnato la maggior parte del nostro tempo, mentre attraversavamo le pittoresche vallate, punteggiate di villaggi con le tipiche capanne circolari. Abbiamo apprezzato moltissimo l’ambiente idilliaco, ma ovviamente questa è una visione romantica, di chi guarda attraverso gli occhi di un turista. Circa il 50% della popolazione vive al di sotto della soglia nazionale di povertà e gran parte della terra viene utilizzata per l’agricoltura di sussistenza.” Continua a leggere quì.








Fonte: blog.3t.bike